Il 2 marzo 2013 è stata una data indimenticabile, una di quelle che rimangono per sempre impresse nella memoria.
Non capita tutti i giorni che la tua band preferita festeggi i dieci anni di carriera e, soprattutto, decida di farlo invitando i fan a trascorrere un’eccezionale giornata insieme. Questo è quello che hanno fatto i Finley, che il 2 marzo, in occasione del loro nuovo live del Fuoco E Fiamme Tour, in programma la sera al Live Forum di Assago (MI), hanno approfittato per invitare tutti i loro fan al primo raduno nazionale della band.
I fan sono giunti da ogni parte d’Italia, tutti riuniti con il medesimo scopo: celebrare la musica, e più di tutto i Finley, che hanno reso questo evento possibile.
L’appuntamento era per le 14 e, dopo un po’ di solito ritardo, siamo finalmente entrati nel locale. I Finley ci hanno accolti quasi subito, introducendo la giornata con un discorso riassuntivo, e parecchio toccante, di tutta la loro carriera. Dopodiché ci hanno regalato un’emozionante set acustico con alcune canzoni mai suonate in quella veste.
È stato spettacolare sentire tutto il locale cantare insieme a loro sia le canzoni vecchie che quelle nuove, ed è stato ancora più spettacolare vederli sinceramente commossi davanti alle nostre manifestazioni d’affetto.
È poi arrivato il momento del dj set, a cura di Dani e Ivan, mentre Ka e Pedro hanno deciso di scendere tra la folla per saluti, foto e autografi. Inutile dire che non hanno fatto in tempo a fare due passi che sono stati travolti dai fan, e lo stesso è successo agli altri due quando, abbandonata la postazione da dj, hanno seguito l’esempio dei loro amici.
Dopo varie premiazioni e regali dei fan per il decennale, c’è stato il soundcheck della band per il concerto serale, a cui noi abbiamo avuto l’onore di poter assistere.
Abbandonato il locale giusto il tempo di una veloce cena, siamo tornati al suo interno per assistere ai live delle due band che avrebbero preceduto i Finley: i Sundae e i The Anthem.
I Sundae non mi hanno molto entusiasmata. Non hanno detto neanche mezza parola per presentarsi o per ringraziare all’interno del live, e questo li ha resi parecchio “freddi” agli occhi del pubblico.
I The Anthem, invece, sono stati veramente bravi e coinvolgenti. Con il loro rock e la loro presenza scenica sono riusciti a coinvolgere e ad riscaldare il locale.
Dopo i primi due live, è finalmente arrivato il momento dei Finley. Era un concerto davvero speciale per loro, perché era il primo sold out ufficiale di questo tour. L’emozione era visibile sui loro volti e anche su quelli di tutte le persone presenti. Nonostante l’acustica del Live Forum fosse scarsa, la tappa milanese è stata un concerto unico nel suo genere. Il pubblico era gasatissimo e parecchio partecipe e loro erano carichissimi ed entusiasti. Era impossibile non cantare, non saltare e non scatenarsi al ritmo della loro musica. È stato un live di quelli che rimangono, un live che, ricordandolo, non si può fare a meno di sorridere. E la cosa migliore è che non è così solo per noi fan, ma lo è anche per i Finley, che ci hanno messo il cuore e hanno fatto l’impossibile per realizzare questa giornata e rendere felici proprio tutti.
Sono questi i momenti in cui, più che mai, sono felice di aver scelto loro anni fa. Non contano i chilometri, le notti passate a dormire fuori, le attese al gelo, i viaggi faticosi e interminabili. Penso di parlare a nome di tutti i fan nel dire che sotto al loro palco ci si sente sempre a casa. Tutti i problemi, le preoccupazioni e le ansie spariscono. Ci siamo solo noi e la loro musica. Loro sono più di una semplice band, sono un mondo unico e immenso che non si può capire fino a quando non si entra a farne parte.
“Per quanto giusto sia, questa è casa mia.”
www.finley.it
www.facebook.com/finleyofficial
www.twitter.com/finleyofficial
http://www.youtube.com/user/finleychannel
Chiara Marti.
