L’IO – BonTon

Eccoci quest’oggi con BonTon, album d’esordio de L’Io, al secolo Flavio Ciotola, giovane cantautore partenopeo, ex Nube di Oort e AltroParlante.

L'IO Bon Ton

Undici tracce atte a mettere in musica una riflessione del cantautore che, come è ovvio, quasi tutti abbiamo avuto una volta nella vita. La forza dell’artista napoletano sta nella capacità con la quale riesce a “disegnare” ciò che ha pensato, le sue elucubrazioni e deduzioni, farlo con originalità e con arrangiamenti quasi sempre azzeccati. Anche il sound è decisamente apprezzabile e, in generale, riusciamo facilmente a intravedere ne L’Io un grosso potenziale ed una credibilità consolidate già dal primo album: il cantautore è diretto nei testi, affatto scontato musicalmente parlando e pure versatile.

Il singolo Perché mi innamoro sempre delle troie è effettivamente anche troppo diretto nel titolo (cosa che si ripete in più di un brano, vedi Buongiorno un cazzo), ma con approccio scanzonato ci racconta una situazione qualunque ed una frase che probabilmente molti si sono detti più di una volta. Tuttavia è proprio qua che sta la qualità del cantautore: ad ogni canzone, ovvero ad ogni riflessione, riesce ad inquadrare tutte le caratteristiche musicali che la traccia deve possedere per farsi intendere dall’ascoltatore e rimanere impresso.

Come si evince da quanto scritto finora, ci troviamo di fronte a quello che secondo noi è un ottimo lavoro, che si piace e si fa piacere: L’Io ha conferito a ciascun brano una propria identità utilizzando pensieri sinceri, fregandosene della semplicità o della futilità che hanno alcuni di essi e guardando oltre il BonTon, cioè oltre un gruppo di regole di buoncostume che non fanno altro che limitarci e nascondere chi e come siamo veramente.

Riccardo Perfetti

 

Facebook

http://open.spotify.com/album/6doXoMNPOZ6E6ZRzF81cSl

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
0.00 avg. rating (0% score) - 0 votes