Bonecrack: “anche le esperienze negative hanno molto da insegnare”

Nella splendida cornice della città di Salonicco si è tenuto il primo MUSIC SHOWCASE greco, una vetrina musicale che ha attirato pubblico e produttori musicali provenienti da tutto il mondo.
In quattro giornate di festa per la musica (22/25 novembre) ho ascoltato ottima musica ed ho incontrato ed intervistato Xaroula Stergiadou, fondatrice, cantante e chitarrista della band pop punk Bonecrack.

PRESENTATEVI AL PUBBLICO ITALIANO:
La nostra band è composta da 5 elementi: Io, Xaroula Stergiadou, cantante e chitarrista, Meri Bika tastierista/cantante, Thanasis Sapountis batterista, Stavros Papadimitriou chitarrista e Mits Voulgaridis bassista.

COME NASCE IL NOME BONECRACK ?
Il nome Bonecrack ha un doppio significato: da un lato vorremmo che la nostra musica avesse un impatto tale da procurare a chi l’ascolta uno shock positivo che gli consentisse di approcciarsi al mondo con occhi diversi, dall’altro vuole mandare il messaggio di non arrendersi mai e, che se anche a volte ci si sente a pezzi, si abbia la forza di ricominciare sempre con spirito costruttivo.

QUALI TEMI AFFRONTATE NELLE VOSTRE CANZONI? PARLATE ANCHE DI POLITICA?
Nelle nostre canzoni, che sono scritte collettivamente, non affrontiamo temi prettamente politici ma di ciò che accade alle persone nel quotidiano ed i sentimenti che esse provano. E’ chiaro che nello scrivere canzoni ci rifacciamo anche al nostro vissuto.

IN QUALE CANZONE VI RICONOSCETE MAGGIORMENTE?
La canzone che può essere considerata come il nostro manifesto è “NIGHT SKY FLAMES”. E’ stata scritta pensando alle esperienze positive e negative che abbiamo vissuto. Riteniamo che anche le esperienze negative abbiano comunque molto da insegnare ed, in generale, penso che le persone dovrebbero abbassare la guardia per rompere quel muro di diffidenza che non consente di connetterci gli uni con gli altri, non permettendoci di cogliere l’ ὄντος (òntos) la vera essenza della realtà. Inoltre questa canzone vuole essere un monito affinchè le persone trovino la forza di vivere la vita in maniera intensa, essendo anche pronte a correre il rischio di sbagliare e di incappare in delusioni.

 

HO VISTO I VIDEO DELLE CANZONI “GHOSTOWN” E “WHAT A FUNNY DAY…NOT”. CE NE PARLI?
La canzone “GHOSTOWN” parla del fatto che ciascuno, nella propria mente, si trova a dover combattere con i propri fantasmi e quindi fa i conti con una ghost town. L’abilità sta nel trovare la forza di esorcizzarli. Il video ” WHAT A FUNNY DAY NOT” ha invece la peculiarità di essere un vero e proprio manga giapponese, di cui siamo cultori.

COME E’ LA SITUAZIONE MUSICALE A SALONICCO?
La situazione è complessa, purtroppo quest’anno hanno chiuso tre locali dove era possibile suonare musica dal vivo. Atene è una città che offre maggiori opportunità e, con soddisfazione ti dico che abbiamo avuto la possibilità di esibirci anche nella capitale.

ASCOLTATE MUSICA ITALIANA?
In Grecia sono molto famosi cantanti come Bocelli, Pausini e Celentano. A noi piacciono i Finley.

PROGETTI PER IL FUTURO?
Il nostro desiderio è quello di raggiungere, con la nostra musica, il maggior numero di persone nel mondo e per fare ciò lavoriamo intensamente ogni giorno per migliorarci in maniera tale da poter centrare questo obiettivo.
Giunti alla fine di questa intervista non ci rimane che salutare Xaroula Stergiadou ed augurare a lei e ai ragazzi della band di realizzare i loro sogni.

 

 

https://www.facebook.com/Bonecrackband/

Simone Casieri

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