Black Casino and the Ghost: il loro terzo album è un turbine di emozioni

Il primo marzo è uscito il terzo album dei Black Casino and The Ghost: Farewell Marshal Brunswick!

I Black Casino and The Ghost, appassionati di nomi lunghi (come possiamo notare), sono un gruppo alternative rock nato a Londra e composto da Elisa Zoot (voce, piano) Ariel Lerner (chitarra) Gary Kilminster (basso) e Paul Winter-Hart (batteria). Il loro EP di debutto “Falling into pieces” è uscito nel 2011,seguito da due album: “Some dogs think their name is no”, del 2013, e “Until the water runs clear”, uscito nel 2015 e seguito da un tour sold-out in Europa e Gran Bretagna, a supporto dei Kula Shaker.

black carino and the ghost

Il terzo album dei Black Casino and The Ghost

In poche parole, forse tu ancora non li conosci, ma questi ragazzi suonano insieme da diversi anni e sono molto apprezzati soprattutto in Inghilterra. Quando ci è arrivata la loro email siamo rimaste un attimo perplesse, aspettandoci una musica molto cupa, ma ci siamo dovute ricredere subito.

I Black Casino and The Ghost nella loro musica parlano di temi effettivamente più oscuri e strazianti come isolamento, disorientamento, desiderio, e di come pilotare un aereo attraversando la turbolenza senza versare il caffè. Però lo fanno con un ritmo travolgente e in grado di colorare anche quei sentimenti più neri. Prima di tutto Farewell Marshall Brunswick è energia. Ogni brano ti trascina nel turbine emotivo dell’autore, ma lo fa con una carica e un rock unico.

Tutto l’album ha un suono pieno di energia. Un po’ psichedelico, ma con una punta di rock anni ’60. Ogni brano ha un suo suono, si distingue dall’altro, ma senza perdere il sound comune di tutto il lavoro. Tra le canzoni che ci hanno colpito di più c’è “Mama Moon” e poi “Charlie White Shoots”, quest’ultima ha quel pizzico di vintage anni ’60 che adoriamo.

Non ci era mai capitato tra le mani un album con il potere di tirar fuori così tante emozioni. Rabbia, con brani come “Only to look good”, o voglia di libertà con “Charlie White Shoots”. Tutto questo senza tener conto dei testi, ma solo con il loro sound travolgente.

Farewell Marshall Brunswick non è un disco da tutti giorni, ma se hai bisogno di una bella scossa e di tirar fuori quello che hai dentro allora ti consigliamo un ascolto.

In conclusione, ci siamo innamorate dei Black Casino and The Ghost!

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