Firenze Rocks Festival – Recensione

Recensione da fan per fan
Istruzioni pratiche e consigli per vivere al meglio il concerto

Firenze Rocks

Firenze Rocks Festival – Firenze

Da cinque anni, nel calendario estivo dei festival italiani si è aggiunto il Firenze Rocks. I grandi nomi che si susseguono edizione dopo edizione hanno fatto si che in poco tempo abbia raggiunto un posto di tutto rispetto all’interno del settore portando anche molti spettatori dall’estero. La location in cui si svolge è la Visarno Arena situata all’interno del Parco delle Cascine.
 
COME SI RAGGIUNGE: Quando si ha a che fare con i Festival una delle caratteristiche principali per la buona riuscita è che sia facilmente raggiungibile. In questo caso possiamo decidere tra: pullman organizzati per l’occasione, treni e mezzi propri. La stazione di Santa Maria Novella è quella in cui fermeranno anche i pullman e la più comoda per prendere la tramvia che in una decina di minuti vi lascerà a cinque minuti dal parco. Con i mezzi propri è meglio lasciare l’auto più distante perché vicino alla venue alcune strade vengono chiuse.
Voto: 9
 
PUNTUALITA’ E ATTESA: Il voto è alto perché come in tutti festival non mancano stand in cui ingannare il tempo se gli artisti del pomeriggio non ci interessano. Nulla da dire anche sulla puntualità, addirittura la volta in cui sono andata l’headliner è salito sul palco in anticipo di quasi mezz’ora.
Voto: 8
 
ACUSTICA E ASPETTO:
Io ho preso un biglietto per il PIT. Per eventi come questi preferisco spendere di più e vedere bene l’artista piuttosto che limitarmi agli schermi laterali al palco e quelli posti circa a metà prato. Tenete presente che non ci sono rialzi o simili quindi l’unica strategia che potete adottare è quella di stare davanti alle persone alte. Ottima anche l’acustica indipendentemente dal posto in cui ci si trova.
Voto: 8
 
POST – CONCERTO:  Nessuna fretta per lasciare il parco, ma tenete conto del flusso di persone che prenderanno la via dell’uscita; del fatto che per quanto potenziate le corse dei mezzi non durano tutta la notte e che potreste dover aspettare ulteriormente alla fermata prima di riuscire a salire. Se tornate a casa con i vostri mezzi nessun problema. Incontrare l’artista è impossibile a meno che il suo staff non organizzi un meet & greet. Essendoci già il biglietto per il PIT non sono previsti altri pacchetti vip che normalmente lo comprendono.
Voto: 6
 
Tiriamo un po’ le somme
L’organizzazione è molto buona, cosa non scontata quando un festival è alle prime edizioni, per questo un motivo mi sento di consigliarvelo anche perché vista la portata dei nomi non sarà difficile trovare la vostra band preferita.
Due sono i problemi: i controlli rigidi e l’afa. Ho dovuto insistere parecchio per far entrare il caricabatterie, nonostante abbia detto che non potevo permettermi che il telefono si scaricasse. Firenze è una città molto afosa e tenendosi a metà giugno preparatevi a boccheggiare.
 
Voto finale: 7.5
Al prossimo locale!
 

Leggi anche: “Ritorno al live: il primo concerto post lockdown”

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
0.00 avg. rating (0% score) - 0 votes