Kjümmo, l’EP di debutto: quattro tracce veloci, martellanti e rock’n’roll

È uscito il 13 novembre l’EP di esordio dei Kjümmo. Il self-titled album del trio entrato di recente a far parte del roster Duff Records è composto da quattro tracce rapide, martellanti, di rock’n’roll pesante. Perché se la musica si potesse pesare, quella dei Kjümmo andrebbe messa a dieta.

 Kjümmo

Kjümmo – EP

Premiamo play e veniamo trascinati dentro School of Rock a lezione con Jack Black. Il suono dei Kjümmo ci ricorda moltissimo quello dei Tenacious D, soprattutto per la voce. L’EP della band non è per le orecchie di tutti, come descritto all’inizio è pesante, rock e intenso.

Quattro brani di rock potente e veloce. Lo stile generale del disco non ci dispiace affatto, ma la voce del cantante ha un timbro graffiato che non ci fa impazzire. L’EP si muove tra melodie rock, punk e a tratti quasi metal. Un mix di tutto che per alcune canzoni dà un sound molto originale, mentre altri pezzi suonano come qualcosa di già sentito.

Ad esempio “Petty Rabbit Eyes” ci piace, ma ci ricorda un po’ troppo brani già esistenti. Quindi tirando un po’ le fila di tutto. Il primo EP dei Kjümmo ha un bel sound anche se non troppo originale, ma la voce non si sposa alla perfezione con la melodia. C’è comunque un’ottima base e siamo sicure che i prossimi lavori saranno sicuramente perfetti.

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