Malinverni: “Sono un Gin Tonic, semplice ma efficace!”

Il  6 novembre è uscito “Da qualche parte”, il nuovo singolo di Malinverni nome d’arte di Matteo Pace. Siamo rimaste colpite dal suo sound e così eccoci qua ad intervistarlo.

malinverni da qualche parte

Malinverni – Intervista

Ciao Matteo, è un piacere intervistarti. Come mai hai scelto come nome d’arte Malinverni?

È l’unione di “Male” e “inverni”: la sintesi di un periodo difficile passato a cercate di capire chi fossi, anche a livello musicale. Racchiude in un certo senso anche quella specie di malinconia che c’è nelle mie canzoni. Devo dire che mi piace abbastanza, visto che anche il progetto che ha iniziato a muovere i primi passi un anno fa… quindi anche io mi sto ancora abituando!

E’ uscito da poco il tuo nuovo singolo: “Da qualche parte”. Come è nato questo singolo?

La canzone è nata prima di lasciare Roma e trasferirmi a Palermo, dove vivo attualmente. Ho avuto sempre un rapporto tormentato con la mia città natale. Diciamo che Roma fa da sfondo alla storia che volevo raccontare. All’interno del testo compaiono volti, persone, dediche..ma può darsi sia solo un “arrivederci” e non un addio.

Raccontaci qualcosa di te. Qual è il tuo peggior difetto e il tuo miglior pregio?

Sono permaloso, spesso irascibile. Sono severo con me stesso fino all’estremo..mi perdono poco.
Come pregio posso dire che sono una persona sensibile, nel mondo di oggi ne farei volentieri a meno visto quanto può essere spietato.. ma è inutile nascondermi se sono fatto così e questa parte di me la rivendico come fosse un vanto.

Come hai vissuto questi ultimi mesi? Sono stati utili dal punto di vista artistico?

Sono stati molto belli. Ho firmato un contratto con Piuma Dischi dove ho trovato persone eccezionali. Ora ci occupiamo insieme di far conoscere quello che faccio. Sto registrando materiale nuovo che in tutta probabilità confluirá in un disco.. insomma, musicalmente è un periodo abbastanza vivo

Quale delle tue canzoni consigliereste a chi ancora non ti conosce per farlo innamorare della tua musica?

Consiglierei, oltre a “Da qualche parte”, “Dentro la notte”, una canzone sulla mia generazione in cui molti si potrebbero ritrovare.

Ultima domanda di rito: se dovessi descriverti con un cocktail (o un drink) quale sceglieresti?

Gin tonic: semplice ma efficace e che fa sempre la sua figura!

Leggi anche –> Morisco, “L’ultimo Colpo” un disco snob pop: “semplice ma non troppo”

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
0.00 avg. rating (0% score) - 0 votes