E’ uscito il 14 maggio “Vabeh”, il nuovo singolo di Blumosso. Questa è la canzone che aspettavi con ansia, non lo sapevi, ma la stavi aspettando. Quante volte di fronte alla vita ci siamo detti “vabeh”? Noi un miliardo! Blumosso ha riassunto quello spirito in una canzone e l’ha fatto con un sound allegro e spensierato.
Blumosso – Vabeh
Quando la vita ti lascia senza parole, in negativo, la cosa giusta da fare e ascoltare “Vabeh”. Il suo testo ti farà sentire meno solo e la sua melodia ti lascerà la mente più libera e leggera. Blumosso ha messo in musica quel mood che si ripresenta spesso nella nostra vita. “Vabeh” ha un sapore vintage con questo sound un po’ da cantautorato anni ’80, ma allo stesso tempo si inserisce perfettamente nella scena indie del momento. Un brano attuale ma un po’ old style.
Ci piace lo stile di Blumosso. Ci piace come rende leggero un mood pesante. Ci piace come il suo testo ci supporti nei momenti peggiori.
“E va beh, che ci vuoi fare se intorno alle mie dita ora si stringono solo vetri rotti, resti alcolici dell’ennesima sbronza finita male?
Che fare, se anche il mare non sa più consolare l’ennesimo naufragio delle mie ali di cera?
Ho messo da parte gli ultimi sogni per ritrovarmi, oggi, a fare i conti con una fantasia che non vola più, e che se cade si fa male; un viaggio, un libro di poesie, qualche foto che mi ricordi di te, un disco di Battisti che suona lontano mentre la mente si perde alla ricerca di un domani che non so nemmeno se verrà.
Da nord-est, l’alba si infila attraverso le palpebre socchiuse di persiane verdi con passo di danza; anelo il profilo delle tue curve nel deserto di un letto troppo grande per non perdermici dentro: tra le dune del mio silenzio, cerco un fiore che abbia il tuo profumo, che porti con sé la tua Primavera.
E se saranno solo pollini, va beh: Aspetterò domani”.
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