BPGMvsic: “I miei testi sono sfoghi, voglio essere me stessa al 100%”

BPGMvsic è il nome d’arte di Raffaella Di Gennaro. La giovane cantautrice Napoletana, classe 2005, torna con il nuovo singolo “Tra La Gente”  dopo l’esordio con “Nuvole”sempre nel 2021.

BPGMvsic

Bpgmvsic Intervista con Brainstorming Music

Ciao Raffaella, come è nato il tuo nome d’arte BPGMvsic?

Bpg deriva da“Bipolargirl” mi venne questo nome d’arte anni fa, tra i banchi di scuola all’intervallo, mentre stavo scrivendo la mia prima canzone.
Perché Bipolargirl? come ho già detto prima, i miei testi sono sfoghi, voglio essere me stessa al 100% quando faccio musica. Racconto tutto ciò che sento e devo ammettere che i miei testi sono anche un po’ “bipolari” ed è questa la specialità che credo mi distingua.

Hai pubblicato il tuo secondo singolo “Tra la gente”, puoi raccontarci come è nato?

Questo brano è nato con la voglia di scrivere, di sfogare un emozione che ormai viveva dentro di me da tanto tempo.
Parla di quanto sia difficile andare avanti quando l’unica a crederci sei tu, quando dai tutta te stessa per poi avere niente.
È molto profondo come testo, lo scopo di questa canzone è proprio far arrivare alle persone ciò che ho sentito io mentre lo scrivevo.
È un insieme di emozioni tra lo stare bene e lo stare male, un loop di situazioni che fanno viaggiare la persona che sta ascoltando il brano.
buon ascolto!

Cosa hai provato firmando il tuo primo contratto discografico?

Posso descriverlo con due semplici parole:
Gioia.
Speranza.
Ho sempre desiderato tutto questo, fin da piccola. Quando mi è arrivata questa opportunità, mi sono informata e non ho potuto esitare, ho firmato!
Ora posso solo sperare, credere ed insistere per questo grande sogno.

Il tuo primo singolo è uscito da indipendente, mentre il secondo con supportata da Red Owl. A livello artistico è stato fondamentale il supporto dell’etichetta o è un po’ come nel passato che non ha lasciato spazio alle idee dell’artista?

Posso dire che è stato fondamentale il supporto dell’etichetta perché grazie a queste opportunità un artista può espandere la sua idea di musica ed espandersi nel vero senso della parola “tra la gente”!

Ultima domanda: se dovessi descrivere la tua musica con una bevanda o un cocktail quale sarebbe e perché?

Se dovessi descrivere la mia musica con un cocktail sceglierei il Caipiroska date le sue diverse varianti con tanti tipi di frutta distinguendo le note dolci da quelle amare, come i miei testi. (Il mio preferito è quello alla fragola)

Leggi anche –> Apice: “Sono un egocentrico narciso con complessi di superiorità…”

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