Anna e L’Appartamento, fuori l’omonimo album di debutto

Il 26 novembre è uscito l’album di debutto omonimo di Anna e L’Appartamento . Anna e L’Appartamento (all’anagrafe Anastasia Brugnoli) è una cantautrice veronese classe 1991. Canta qualunque cosa le passi per la testa da che ne ha memoria.

anna e l'appartamento

Anna e L’Appartamento

Quella di Anastasia Brugnoli è una voce calda e accogliente, che ti accompagna per mano in un mondo di lucine colorate e lenzuola appena cambiate.

La sensazione è quella di ritrovarsi improvvisamente nella cameretta dove sono cresciuta. Quella dove ci sono state crisi, nottate sui libri per la verifica di latino e quella dove sono stata sia bene che male. Dove tutto è stato così intenso. Sono tornata di recente in quella stessa camera, che sembrava improvvisamente così piccola, troppo piccola per contenere tutto quello che avevo passato.

L’appartamento in cui ci porta Anastasia Brugnoli è così. Un piccolo monolocale che esplode di storie d’amore finite tragicamente, come quella descritta in “Fa freddo fuori”. Cene infinite con il vino e gli amici, una quarantena fatta di letture e film su Netflix. Una vita così comune, ma che esplode di sentimenti, tanto da fare male.

L’interpretazione di Anastasia che si porta dietro il pathos e il carisma di una solitudine che solo chi ha provato davvero, può comprendere.

Questo disco è una sorta di manifesto per tutte le ragazze che sono state sole e arrabbiate. Per tutte le volte che abbiamo ingoiato e per tutte le volte che, sotto quelle coperte, ci siamo rese invisibili. Per tutti i film che abbiamo guardato per non pensare, per tutte le parole che abbiamo riversato, e di cui quest’appartamento è impregnato.

Un ottimo debutto che, se ascoltato attentamente, può fare anche molto male. Un disco che svela, racchiude e racconta le persone e i sentimenti quotidiani della cantautrice.

Un’autobiografia sfacciatamente pop dedicata a tutti i sognatori e ultimi romantici racchiusi nei propri appartamenti. Un disco che Anna descrive così: una versione in paillettes e synth della vita di tutti i giorni. Da vero disco pop, da cantare sotto la doccia.

Se amate ballare sulle canzoni tristi, avete un nuovo posto preferito.

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