Il 14 gennaio è uscito “Paura”, il terzo singolo dei Tales of Sound. Abbiamo conosciuto questi ragazzi qualche mese fa con il brano “Metallico”. Sono passate poche settimane, ma già notiamo un salto di qualità.
Tales of Sound – Paura
La nostra redazione è divisa sui Tales Of Sound c’è chi li ama alla follia e chi non li manda proprio giù, ma con il terzo singolo ci troviamo un po’ tutti d’accordo.
Il più grande pregio di “Paura” è il suo sound. Vengono mescolati due stile: il rap e l’elettronica, ma con molta più armonia rispetto al precedente. Dicasi lo stesso per la voce che non è più elemento staccato dal resto, ma entra in simbiosi con gli altri strumenti.
Passiamo alla parte che più ci colpisce: il testo. In questo brano il trio di Vicenza parla di paura della gente. Una cosa che negli ultimi due anni stiamo vivendo in prima persona. Non so voi, ma ultimamente quando ci ritroviamo in mezzo ad una folla ci sentiamo claustrofobiche. Ormai si ha il terrore dell’altro… in questa pandemia potersi abbracciare senza paura è la cosa che più ci manca. I Tales hanno messo in musica questo sentimento di terrore e l’hanno ricreato perfettamente non solo con il testo, ma anche con il sound.
Altrettanto degna di nota è la copertina. La scritta “Paura” sembrano tanti corpi con la testa sotto la sabbia. Un’idea originale e che rappresenta bene il testo.
Ora passiamo la parola alla band e sentiamo come descrivono il proprio brano.
“La natura ci dona di uno strumento che definisce il coraggio. La paura perlappunto. L’istinto che sovrasta tutti gli altri con lo scopo di preservare la specie da ogni pericolo. E se quest’istinto si manifestasse proprio in presenza della tua stessa specie? Il circuito mentale genera panico, paranoia, allucinazione dissociative.
Paura è un delirio fobico che racconta il terrore di essere umano fra umani, senza sentirsi tale. Racconta il percepirsi come inferiore, debole, sbagliato rispetto alla sfavillante massa che plastifica la propria esistenza. Il timore di essere vivo e considerarlo già una conquista. Paura è indossare un sorriso di circostanza che nasconde urla di disagio. “Pillole Acide Urlano Rabbia Asettica”, soffocati dall’inevitabilità di questa vita“.
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