Fuori dal 26 maggio “It’s all about phases”, il nuovo disco di May Rei. Vi ricorda di lei? E’ la cantante degli Hertzen e abbiamo parlato parecchio di loro l’estate scorsa. Oltre al duo, la cantautrice porta avanti anche il suo progetto da solista che è giunto alla pubblicazione del suo terzo disco.
It’s all about phases – May Rei
“It’s all about phases” mette al centro la musica e la sperimentazione. Ogni brano ha un suo stile unico dove viene data più enfasi ai suoni piuttosto che alla voce, ma nonostante questo sono tutti legati tra loro da un fil rouge melodico. Tutti i brani si muovono in un’elettronica mescolata all’ambient.
Suoni delicati, misteriosi e avvolgenti. Alcuni pezzi più di altri hanno attirato la nostra attenzione. “Gen X” e “Pandora” sono forse i nostri preferiti e ci colpiscono per questo sound sensuale, pulsante e avvolgente. La batteria e il basso in modo molto delicato creano un suono unico nel suo genere.
Interessante per motivi differenti “A kind of magic”, come si intuisce dal titolo siamo di fronte a un brano magico. Gocce di magia si riversano sugli spartiti creando un’esperienza davvero mistica. Qui la voce, seppur delicata, ha un retrogusto rock. “Void”, brano di chiusura, ci ricorda un po’ i Placebo.
Le 11 tracce raccontano il ciclico mutamento dell’esistenza: dalla forma del suono al ritmico passaggio della Luna, dai diversi momenti di vita alla crescita musicale, tutto è scandito in fasi, in molteplici identità, stati d’animo e facce indossate in risposta all’ambiente.
Nonostante al centro dell’album ci sia la sperimentazione, la ricerca sonora, una perla di tutto il lavoro è la voce di May Rei. Penetrante, sensuale e in grado di adattarsi a diversi generi.
In conclusione “It’s all about phases” è un album davvero ben fatto, in grado di portare l’ascoltatore in un altro mondo. Un mondo intimo, mistico e delicato.
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