Parker, la nostra recensione del sul album di debutto “Solo colpa mia”

Lo scorso 18 febbraio 2022 è uscito “Solo colpa mia”, l’album di debutto di Parker. Appassionato della Marvel ed ex chitarrista dei Quasar, Parker decide di intraprendere un percorso solista dopo un lungo periodo di inattività.

solo colpa mia parker

Parker – Solo Colpa Mia

Il risultato di questo percorso prende forma in un disco di 11 tracce che si sviluppa seguendo uno stile che rimanda alla tradizione del nostro cantautorato pop e che resta coerente per tutta la durata dell’album.

Nella musica di Parker c’è una forte uniformità ritmica, tematica e stilistica e questa caratteristica la rende facilmente fruibile in più situazioni.

“Solo colpa mia” è uno di quei dischi che fanno della propria semplicità un punto di forza. Parker ci racconta una storia d’amore e sensi di colpa, di intimità e solitudine, e decide di farlo in maniera diretta e senza fronzoli.

Non c’è spazio per virtuosismi e sperimentazioni, ma solo per il racconto di un animo messo a nudo. Questo concetto sembra essere ripreso anche dalla copertina, che ritrae l’intera anatomia di un cuore in bianco e nero infilzato da un ombrello giallo che al tempo stesso lo ripara.

La musica è qui qualcosa che sviscera e rassicura al tempo stesso. Infatti, sebbene la tematica del disco non sia allegra, le sonorità si mantengono leggere e senza ombra di rammarico. Che un po’ è anche quello che talvolta rende il pop nostrano così piacevole: si possono raccontare le storie più tristi senza necessariamente struggersi nell’autoflagellazione di canzoni cupe e deprimenti.

Parker risulta una scoperta interessante e troverà sicuramente modo di continuare a crescere nel panorama attuale.

“Solo colpa mia” è un debutto ben riuscito e che fa ben sperare, pregno di un immaginario ben strutturato che oltre a raccontare vicende personali rende omaggio anche figure come Klimt, Renoir e Kundera. Perché in fondo nessuno ha mai detto che il pop, per quanto sfacciato, non possa essere promotore di cultura “alta”.

 

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