Oggi non è Friday in love, ma Thursday in Love, edizione speciale del giovedì (causa ritardi)… ma niente paura: questa settimana la rubrica sarà doppia!
Due album diversi per forma e contenuto, ma entrambi capaci di scavare a fondo: Barsminator di Michael The Skillerz e Felici con niente di Elia Truschelli.

Friday In Love #34
Michael The Skillerz – Barsminator
Quattordici tracce per un manifesto rap che alterna denuncia e passione pura. Michael The Skillerz torna con Barsminator, un disco che non si limita a criticare il mercato musicale e le sue dinamiche, ma che celebra anche il rap come ancora di salvezza e identità.
Il viaggio parte subito forte con “Un giorno di balorda lucidità nella mente di uno sclerato cronico”, intro narrata che accende la miccia di un percorso fatto di ironia, rabbia e riflessione. Tra i pezzi più diretti spiccano i singoli già noti – “Amici come prima”, “Regole” e “La Finesse” – rap senza fronzoli che mostrano la penna affilata dell’artista.
Ma Barsminator sorprende anche quando si apre a contaminazioni: il jazz di “Lyrics Atelier”, lo swing di “Street Swing Technics”, il mood notturno e viscerale di “ill Blues”. C’è spazio per la malinconia (“Regole”), per la grinta alla Eminem style (“The Culture”) e per la riflessione personale (“Sensei”, dove Michael dichiara: «La rima è la pace dei sensi per i sensi miei. La musica è il mio sensei»).
Top track: Sensei – più che un brano, un manifesto intimo di cosa significhi vivere la musica come guida.
Barsminator è un album che si ascolta tutto d’un fiato, con la sensazione di trovarsi davanti a uno sfogo crudo e sincero, capace però di trasformare la critica in energia creativa.
RIYL: Fabri Fibra, Inoki, Eminem
Elia Truschelli – Felici con niente
Un EP che sembra un diario intimo trasformato in canzoni. Con Felici con niente, Elia Truschelli racconta la sua vita degli ultimi due anni con sincerità e delicatezza, trovando un equilibrio tra memoria e speranza.
Le quattro tracce seguono un filo cronologico e restituiscono immagini di famiglia, di crescita e di nuove responsabilità. C’è la gratitudine nei confronti dei genitori (“Al di là del tempo” e “Fragile cristallo”), il timore del futuro e della paternità (“Va bene così”), ma anche la serenità conquistata nella title track: un approdo che invita ad apprezzare il momento presente, nonostante le ferite.
La scrittura di Truschelli conserva il suo carattere da cantastorie: ogni brano è una fotografia sincera, senza artifici, che riesce a toccare corde universali.
Top track: Felici con niente – il cuore dell’EP, una dichiarazione di pace e di accettazione che chiude il viaggio con dolcezza.
Un lavoro breve ma intenso, che si ascolta come una piccola coccola, capace di restare anche dopo il silenzio.
RIYL: Niccolò Fabi, Pacifico, Damien Rice
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