AEntropica è un progetto che nasce in un tempo sospeso, ma che non si lascia definire dal contesto d’emergenza in cui ha preso forma. Stagioni Asincrone, primo album del duo composto da Valentina Mariani e Carlo Olimpico, è un lavoro che sfugge alle coordinate consuete del pop o del rock indipendente, scegliendo piuttosto un percorso personale, fatto di lentezza, approfondimento e ascolto. Le tracce si muovono tra elettronica minimale, riflessioni esistenziali, riferimenti letterari e tensioni politiche, senza mai diventare didascaliche.
AEntropica intervista
Come descrivereste il vostro primo incontro creativo?
Un incontro nato nell’inconsapevole levità di un possibile improbabile.
Che cosa può trovare in “Stagioni Asincrone” chi non l’ha ancora ascoltato?
L’haiku in musica, di sicuro. Un’equilibrata alternanza di generali musicali che vanno dai più moderni (varie espressioni del synth, dell’indie) al genere cantautorale, al rock e alla wave. Un concept album che copre molteplici generi diversi tra loro.
Come nasce il collegamento con l’Odissea nel vostro brano “Ulisse”?
Valentina: Nasce da un mio viaggio di alcuni anni fa ad Aci Trezza. Era un periodo di stesura intensa di haiku. Guardando i faraglioni, con la brezza, le onde di un mare agitato – “fuori stagione” -, il silenzio circostante, mi sono passate dinanzi agli occhi le immagini di Polifemo, di Ulisse, delle sirene – che sono diventati sireni, nel brano, e ho buttato giù alcuni frammenti che, dopo qualche anno, sono diventati la canzone “Ulisse”. L’eterea musica di Carlo, rarefatta e intensa, si è sposata alla perfezione con il mito.
C’è un musicista con cui vorreste collaborare in futuro?
Io (Valentina) con Sabrina Napoleone e Cristina Nico. Andrea Laszlo De Simone è molto bravo, a mio avviso.
Quali saranno i prossimi passi di questa vostra collaborazione?
Vorremmo provare a organizzare qualche serata dal vivo, il che non è semplicissimo, abitando a Bruxelles e a Firenze. Ma contiamo di riuscirci. Abbiamo appena fatto la presentazione dell’album nella nostra città natale, Avellino, il 25 aprile, con l’associazione di cinema Zia Lidia Social Club – che abbiamo cofondato (Valentina) e sostenuto (Carlo). Stiamo inoltre iniziando a mettere nero su bianco qualche pezzo nuovo, sia a livello musicale che lirico.
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