Casto: “La sua amarezza mi ricorda la mia timidezza”

Dopo esser cresciuto a pane e musica, CASTO prende il cuore in mano per lanciarlo oltre la barricata. “Weekend” è il singolo d’esordio del rapper ligure, fuori su tutte le piattaforme digitali a partire dal 24 settembre 2021. Abbiamo intervistato l’artista ed ecco cosa ci ha raccontato.

casto

Casto intervista

Prince, Madonna, Guè, the Supreme, Brunori Sas, Coez; dal Pop all’indie fino ad arrivare alla trap , dagli anni ottanta fino all’ultimo artista uscito nel 2021 (che in questo caso sei tu): il mondo della musica è da sempre popolato da nomi d’arte, parlaci del tuo.

Casto è nato come un diminutivo del mio cognome, Simone ormai non mi ci chiama più nessuno! E’ per questo che l’ho portato anche nella mia musica.

Chiacchierando un po’ e avendo ascoltato molto attentamente il tuo brano penso di poter affermare che non sei uno che si ferma alle apparenze e che ad un salotto elegante preferisce una finestra aperta sul mondo e sulla strada della sua città.
Si sente spesso dire, soprattutto da rapper e trapper, «vengo dalla strada» : cosa hanno significato per te le strade della tua città e come hanno influenzato la tua musica?

Sono cresciuto per strada e la strada mi ha segnato molto, ma sono cose che non ho mai voluto portare all’interno dei miei testi . Preferisco giocare con i miei stati d’animo e la mia parte sentimentale… sì, poi posso dire che seguo uno stile di vita molto wild… preferisco fare una tendata in spiaggia che stare chiuso in un salotto tutto profumato .

Per quanto riguarda il tuo pezzo invece, raccontaci cosa ti ha spinto a mettere a nudo paure ed impressioni in modo così nitido, senza giri di parole e senza paura di mostrarti per quello che sei.

Arrivo da un periodo segnato dall’ansia che ha cambiato molto il mio modo di vivere… dovevo in qualche modo sputare tutto fuori. “Weekend” è stata una valvola di sfogo, ha riportato gli equilibri nel caos generale che stavo attraversando.

Da quello che so, come di consueto, il tuo singolo sarà accompagnato anche da un videoclip: quanto credi sia importante in un mondo dove lo spazio “live” di un musicista è sempre più ridotto all’osso mostrarsi in video e come le immagini stesse possono completamente modificare l’interpretazione del brano ?

Nel mio caso il video (creato da Francesco Quadrelli) viaggia sulle stesse vibes del pezzo . Il suo lato artistico si è fuso al meglio con il mio. “Weekend” era la sposa insicura sul vestito da indossare per il grande giorno, ed ecco che Francesco è riuscito a cucirgli addosso l’abito migliore che potesse desiderare .

Dacci un assaggio della tua idea di romanticismo e dicci a quale concerto futuro o passato porteresti una ragazza/o per fare colpo.

Eh, per fare colpo sicuramente ad un concerto di Mecna: adoro i suoi testi , riesce a creare ottime atmosfere.

Tre canzoni che hanno influenzato la tua visione musicale.

“Voglia di dance all night” – Eiffel 65
“Deadly Combination” – Truceklan
“Maria” – Blondie

E se “Weekend” fosse un cocktail?

Se dovessi paragonarmi ad una bevuta sceglierei il Negroni. Faccio fatica a berlo per la sua amarezza.. Che un po’ mi ricorda, per assurdo, anche la mia timidezza: inizio sempre a piccoli sorsi, ma una volta presa confidenza “vado giù” che è una meraviglia!

Leggi anche —> Brainstorming Magazine, un’intervista che ha lasciato il segno

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