La rock band dei Mayday Parade nasce dieci anni fa nella città di Tallahasse, in Florida. I cinque ragazzi cominciano a vendere il proprio disco autonomamente e partono alla scoperta del mondo della musica girando per la Florida e dintorni. Con il tempo, la band si conquista il supporto e il calore da parte dei fans, che gli permette di incidere il loro album d’esordio “A Lesson In Romantics” e, poco più tardi, “Anywhere But Here“. I Floridiani Mayday Parade oggi sono ancora qui con un nuovo album dal titolo “Black Lines“, uscito il 9 Ottobre, che si avvale dell’aiuto del produttore Mike Sapone, questa volta con un sound più maturo ma sempre graffiante. Il leader della band Derek Sanders scrive a proposito di “Black Lines”:“Quando stavamo scrivendo Black Lines, sentivamo di voler provare qualcosa di nuovo e fresco… Dopotutto, per questo album abbiamo scelto dei testi più maturi e abbiamo voluto creare un album per noi stessi e non solo per i nostri fans.”
Un energico punk rock pervade tutto il cd dalle mille sfaccettature, già a partire da “One Of Them Will Destroy The Other” che decide di superare tutte le aspettative, complice un ritornello accattivante e un cameo di Dan Lambton dei Real friends. Mentre la traccia d’apertura ci abitua ad un suono decisamente superiore rispetto agli standard dei Mayday Parade, già dal secondo brano “Just Out Of Reach” l’atmosfera si smorza con un sound più vicino a quello tipico della band. Così continua l’incessante saliscendi di sfaccettature tra un nuovo stile più energico e maturo e il vecchio stile ai quali i fans sono ormai abituati, con sfondi cupi come quelli di “Hollow” o con la ballad acustica e intima “Letting go”, che lascia la possibilità a Derek Sanders di esprimere al meglio la sua vocalità .“ Let’s Be Honest” ci riporta decisamente ad un sound già conosciuto nella formazione della band, mentre “Keep In Mind, Transmogrification Is A New Technology”, il singolo scelto come primo estratto, ha un grande intro e un adrenalinico gioco di riff, motivando perfettamente la scelta. Stesso discorso vale per il singolo “Look Up and See Infinity, Look Down and See Nothing” alle battute finali della tracklist, con un sound mai proposto finora dalla band diversa , mentre è “One of Us” a riportarci nuovamente ad una certa familiarità di suono.
Le tracce non sono mai ripetitive, in un gioco di equilibri che sembra attentamente conscio e studiato per non annoiare , bensì mostrare la crescita mantenendo allo stesso tempo la loro coerenza e le loro caratteristiche personali, tra un punk rock risoluto e con personalità e atmosfere più intense.
Questa la tracklist di Black Lines:
01. One Of Them Will Destory The Other (Feat. Dan Lambton)
02. Just Out Of Reach
03. Hollow
04. Letting Go
05. Let’s Be Honest
06. Keep In Mind, Transmogrification Is A New Technology
07. Narrow
08. Underneath The Tide
09. All On Me
10. Until You’re Big Enough
11. Look Up And See Infinity, Look Down And See Nothing
12. One Of Us d tracklisting below.
Vi lasciamo con il video uffciale del primo singolo estratto “One Of Them Will Destroy The Other”
Francesca Muscarà
