Crossing Belt e il loro nuovo EP, “Break The Chains”: dal rock classico al metal

Il 18 marzo 2020, proprio allo scoppio di questa epidemia, è uscito il nuovo EP dei torinesi Crossing Belt. Cinque brani originali e una cover (Simple Man – Lynyrd Skynyrd) che ti conquistano al primo ascolto.

crossing belt break the chains

 

Crossing Belt – Breaking The Chains

I Crossing Belt sono una band Modern Rock di Ivrea (TO) formatasi nel 2010. Come ogni band che si rispetti la loro carriera ha preso il via riarrangiando brani famosi, ma non c’è voluto tanto prima che decidessero di comporre la propria musica. Dopo piccole demo e tantissimi live nel 2013 finalmente esce il loro primo album, “Crossing Belt”. In questi dieci anni i ragazzi non si sono mai fermati hanno pubblicato tantissima musica e calcato un’infinità di palchi. Il pubblico ha imparato ad amarli ogni giorno di più e poi il mese scorso è uscito “Break The Chains”, il nuovo EP dei ragazzi.

“Break The Chains” unisce dentro di sé più sound: dal classico rock californiano al più rude metal. Il talento dei Crossing Belt è quello di riuscire a creare armonia tra questi due generi portando così alla luce un EP con brani molto variegati tra loro ma legati da un filo conduttore comune. “Hell Yeah” è uno dei brani più accattivanti con il suo sound stile “Sweet home Alabama” e rimane sempre sullo stesso genere la ballad “Coming Home”. Uno stacco importante avviene con “Break The Chains” che si sposta molto sul metal. Questo brano e “Perfect Slave” ci ricordano molto lo stile dei Sum 41 nel album “13 Voices”.

Questo EP tiene testa alle aspettative dei fan e, non solo, porterà tantissimi nuovi ascoltatori nella pagina dei Crossing Belt. Insomma, “Break The Chains” ci piace molto, è accattivante, graffiante e pieno di energia proprio come piace a noi. Complimenti, ragazzi!

 
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