E’ uscito il 18 settembre 2020 “Brown Eyes” il nuovo singolo di Chiara Stroia. Classe 1995, cantautrice e vincitrice del talent show su Rai Uno “Chi è di scena?”. Autrice di “Le Parole Non Mentono” (Annalisa Scarrone) ed ultimamente coautrice di “Reucerdo”, ultima hit di Ricky Martin ft.Carla Morrison. Ha partecipato a molteplici jazz festival a livello nazionale ed internazionale presentando il suo progetto-album “ContaMINAta”, un omaggio a Mina in chiave jazz con arrangiamenti originali.
Chiara Stroia – Intervista
Ciao Chiara, come è nata la tua passione per la musica?
Sono appassionata di musica da sempre, fin da bambina. Ho iniziato a studiare canto all’età di otto anni, insieme al pianoforte, per poi dedicarmi completamente alla prima passione. Ho iniziato con la musica leggera, per poi passare al canto lirico e approdare, a 18 anni subito dopo il liceo, al Conservatorio studiando canto jazz.
Ho terminato il percorso dei cinque anni al “L.Refice” di Frosinone».
E’ uscito il tuo nuovo singolo, “Brown Eyes”. Parlaci un po’ di questo brano.
“Brown Eyes” è un brano prodotto da DimRaaw, producer francese e polistrumentista.
Questo brano, composto e registrato a Parigi, segna per me una vera e propria rinascita artistica, una voglia di affacciarmi al mondo sonoro odierno.
In Francia ho vissuto 6 mesi insegnando presso un Conservatorio vicino Parigi; questo periodo mi ha cambiato totalmente ed insieme a me è cambiata anche la mia visione della musica.
“Brown Eyes” parla di quanto il linguaggio degli occhi sia vero, sincero e profondo; il parlare con gli occhi è la più alta forma di espressività, lo specchio dell’anima.
Come mai hai scelto di cantare in inglese e non in italiano?
Ho sempre scritto in italiano i miei brani in precedenza ma questa volta, proprio perché sentivo un bisogno di rinascita, ho deciso di scrivere in inglese per poter arrivare ad un pubblico più ampio.
Quali sono le più grandi difficoltà che stai riscontrando nel mondo della musica?
Per quanto mi riguarda, una delle più grandi difficoltà è riuscire a non scendere mai a compromessi, tenere duro e camminare sempre per la mia strada fatta di studio e sacrifici.
Non mi sono mai piaciute le scorciatoie.
Invece, quali sono le più grandi soddisfazioni che hai ottenuto dalla musica?
In ambito jazzistico ho avuto delle belle soddisfazioni cantando in diversi jazz festival nazionali; in ambito pop è stata una gioia indescrivibile aver avuto l’opportunità di scrivere un brano per Ricky Martin ft. Carla Morrison (“Recuerdo”) e per Annalisa (“Le parole non mentono”); tutt’ora continuo a scrivere brani per artisti nazionali ed internazionali ed è un lavoro davvero molto stimolante e soddisfacente.
Come mai non hai scelto un nome d’arte?
Non ne sento il bisogno, non è un nome d’arte a fare di me un’artista. Non mi voglio nascondere dietro altre parole e poi, dietro il mio nome si intravedono le radici delle mie origini, di cui sono orgogliosa.
Ultima domanda di rito: se dovessi descriverti con un cocktail/bevanda, quale sceglieresti?
Mmm…Mi descriverei come un Amaro Del Capo, un digestivo dal sapore dolce-amaro.
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