Frank: «Cambiare stile è naturale. Mi lascio guidare dal mio istinto!»

Il 7 gennaio è uscito “Benzina”, il nuovo singolo di Frank. Il brano molto coinvolgente ci ha subito incuriosito. Non abbiamo perso tempo e abbiamo intervistato l’artista.

benzina frank

Frank – Intervista

Ciao Frank, è un piacere intervistarti. Mentre scriviamo queste domande stiamo ascoltando il tuo nuovo singolo “Benzina”. Quindi iniziamo con il farti i complimenti, un bel brano. Come è nato questo singolo?

Ciao a tutti! Piacere mio e grazie mille per i complimenti! La canzone è nata dall’idea dell’odore di benzina, cosi concreto nelle nostre idee ma cosi astratto nelle nostre parole. Ho voluto raccogliere tutte quelle sensazioni che come questa ci fanno sentire persi ma in cui ci riconosciamo allo stesso tempo. La canzone parla di questo, del “se non mi trovo, mi sento” ed è proprio quando ti senti che riesci a trovarti.

Abbiamo letto che facevi parte di una band, ma hai scelto di lasciare da parte quest’esperienza. Come mai hai stravolto completamente il tuo stile?

Quell’esperienza era ormai arrivata al capolinea. Non ho mai pensato di smettere, anzi, questo è stato un motivo in più per continuare a scrivere, creare e questa volta a dare anche voce ai miei testi. Il cambio di stile, soprattutto il passaggio alla scrittura in italiano rappresenta per me la più grande maturazione artistica, anche di più del cambio di genere che considero poco rilevante. Mi piace evolvere quindi il cambiamento di stile lo prendo in modo naturale, mi lascio guidare dal mio istinto.

Il nostro pubblico è curioso di sapere: quali sono le tre canzoni più importanti della tua vita?

Bella domanda! Difficile rispondere. Welcome to the jungle (Guns n’ Roses), Completamente (Thegiornalisti), Sei la mia città (Cosmo).

Non sei nuovo del mondo musicale. Hai qualche aneddoto divertente che è avvenuto in tour o in studio?

Durante un live in un supermercato di Milano, mentre suonavo una signora si è avvicinata chiedendomi se potevo passarle la passata di pomodoro che era proprio nello scaffale dietro alla mia postazione. Ogni volta che ci penso scoppio a ridere!

Quali sono le più grandi differenze tra Frank e Mattia?

In realtà non ci sono differenze perché sono FRANK! anche quando non faccio musica. Forse, considerato il mio carattere introverso, quando scrivo riesco a dire molte cose che nella vita di tutti i giorni farei fatica ad esprimere.

Ultima domanda di rito: se dovessi descriverti con un cocktail (o un drink) quale sceglieresti?

Non sono un grande esperto di cocktail ma ti dico Vodka Lemon!

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