Medivh intervista: “Tutto è iniziato da un messaggio vocale”

Il 9 aprile è uscito “Underwater”, il nuovo singolo dei Medivh. Un suono insinuante, colori scuri e soprattutto la capacità di navigare sott’acqua, anche in senso sonoro.

Medivh

Intervista a Medivh

Ciao ragazzi, mentre prepariamo questa intervista stiamo ascoltando “Underwater”. Ci piace molto questo sound cupo e a tratti quasi sensuale. Come nasce il brano?

Grazie! Sembra assurdo, ma tutto inizia con un messaggio vocale (che sono poi le voci femminili che sentite in tutto il brano, come pattern musicale che fa da collante al tutto).
Un motivo ostinato al piano, bass synth e drum machine a completare il pezzo. Poi la voce, sussurrata, perché il testo è sofferente, di quelli che ti girano un pò lo stomaco quando li scrivi, ecco.

Il brano è accompagnato da un videoclip. Come mai avete deciso di girarlo in verticale e di prendere solo la parte centrale dello schermo?

Beh, era funzionale a un utilizzo sui Social (Instagram e IGTV) e a una visione “piena” sullo schermo del telefono. Un video da gustare anche al volo, appunto, sul cellulare.

Cosa rappresenta la copertina del singolo? Per noi sembra un volto che urla…

È esattamente un volto che urla. Se guardate bene, “l’urlo” sono i capelli di una figura femminile immersa in acqua…

Ora passiamo a qualche domanda di rito suggerita dal nostro pubblico: quali sono le tre canzoni che più hanno influenzato la vostra vita?

Solo tre? Sono molte di più, diciamo le tre che hanno segnato maggiormente la nascita di questo primo album
In the House, In a Heartbeat – John Murphy
Porcupine Tree – Arriving Somewhere But Not Here
Biffy Clyro – That Golden Rule

Ultima domanda di rito: se doveste descrivere la vostra band con un drink, quale sarebbe e perché?

Bella questa (da ex barman): siamo un Vesper (presente?) – però servito in un bicchiere da mezzo litro, non nella classica coppa Martini (troppo poco…)
Gin (il preferito da mio fratello, bassista)
Vodka (la mia preferita)
Kina Lillet (fuori-produzione, come Lorenzo, il nostro batterista… non ne fanno più come lui: potenza e precisione allo stato puro)

Leggi anche –> Ognibene, fuori il nuovo singolo “Gli Astronauti”

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