“Quante cose / L.A.” singolo tratto dal primo Ep “39 BULLET EP” firmato dal collettivo Londinese “Flat39 ent.”. Il brano con I Enne Kappa e PND, presenta un vero e proprio mashup tra due brani, “Quante Cose” con il beat prodotto da Skite e il brano L.A con il beat prodotto da Lowtone creando questo switch davvero pazzesco.
Flat39 ent.
Ciao ragazzi, è uscito da poco il vostro nuovo EP. Qual è il brano a cui siete più legati e perché?
Il brano a cui siamo più legati del nostro ultimo lavoro “39 bullets EP”, è sicuramente: “Quante cose /L.A.”. Un brano con uno stile molto particolare, unico nel suo genere, dove possiamo trovare “il marchio di fabbrica “della nostra squadra, appunto un brano in cui hanno collaborato tutti i componenti del “Flat39 Ent.”, Skite e Lowtone con due beat futuristici e I Enne Kappa e PND che hanno contribuito alla causa con due strofe che si legano perfettamente alle due strumentali. Vi consigliamo di dare un ascolto.
Quale brano dell’EP dedichereste a voi stessi e perché?
Il brano che dedichiamo a noi stessi è sicuramente “intro’’, tra l’altro l’ultimo brano a cui abbiamo lavorato. Perché è un brano molto introspettivo dove si possono trovare “fotografie’’ del nostro percorso non sono musicale ma di vita.
Noi crediamo che la scena italiana negli ultimi anni si sia sicuramente globalizzata, quindi bisogna dare il merito a chi ha combattuto per la causa.
Sicuramente noi, pur se viviamo fuori dal nostro paese, siamo legati alle nostre radici e quindi al rap italiano che ci ha insegnato molto, certo la scena inglese è calda mai quanto adesso ed è uno stimolo per noi che la viviamo abitando qui.
Se dobbiamo dirvi quale sia più stimolante forse rispondiamo con nessuna delle due, sicuramente ti danno degli stimoli, ma poi se vuoi spaccare devi distinguerti, avere il tuo stile i tuoi stimoli e noi stiamo sempre di più cercando di arrivare alla nostra musica passo dopo passo.
Raccontateci un po’ della nascita del singolo “Quante cose / L.A.”.
La traccia inizialmente nacque su un unico beat, l’attuale strumentale di L.A., ma fin da subito Edoardo “I Enne Kappa” aveva notato che alla sua strofa servisse un altro tipo di approccio.
Così, quasi per magia, Skite stava appunto lavorando ad un nuovo beat.
Completamente diverso per stile da quello di L.A., molto più crudo.
A questo punto ci venne l’idea di creare un’unica canzone, ma prodotta su due basi, quindi due titoli: Quante cose /L.A.
Questo è un pezzo molto particolare in quanto descriva a pieno appunto li stile del Flat39.
La prima parte della traccia: Quante cose
È più cupa, forse triste, ma allo stesso tempo possiamo notare un approccio “arrabbiato”.
Le problematiche di un giovane “ribelle” che si sente senza quasi più tempo, “la clessidra dei ricordi sta perdendo i suoi granelli / è da un po’ che siamo ai bordi siamo gli ultimi ribelli “rincorso da un sistema sbagliato, ma con la voglia di reagire, pure senza più credere a certe “promesse”.
Tessuta da un beat all’altezza di Skite.
La seconda parte: L.A.
Complementare alla prima, ma con una switch di beat stavolta prodotto da Lowtone, descrive quasi la rinascita, la ribalta, la voglia di riprovarci e riuscirci, “voglio casa per i miei / con la vista su la”.
Qui Manuel parla di una musa ispiratrice non all’altezza delle sue aspettative o sogni.
Tre canzoni che hanno influenzato la vostra vita?
“puro Bogotà” dogo gang
“non ho tempo” noyz narcos
“Mercedes nero” sfera tedua izi
Ultima domanda: se doveste descrivervi con una bevanda o un cocktail, quale sarebbe e perché?
Se dovessimo descrivere la nostra squadra con un cocktail sicuramente sarebbe un Japanese slipper, una bevanda forte e particolare sia per gusto che per il suo colore verde fluo. Nata dall’unione di midori e Cointreau due super alcolici molto potenti ma con due sapori completamente diversi un po’ come I enne Kappa e PND.
Leggi anche —> Groupie, cosa vuol dire e come nasce questa figura della musica
