Lazzaretto Estate, Bergamo – Recensione

Fino allo scorso anno il Lazzaretto era l’unico posto che permetteva ai bergamaschi rimasti in città di poter ascoltare un po’ di musica live nel periodo estivo. Tra il 2008 e il 2013 sono stata un’assidua frequentatrice dei festival che organizzavano perché invitavano sempre artisti che si stavano facendo un nome nelle rispettive scene e, cosa che non guasta mai, li si vedeva gratis. Recentemente si è un po’ “imborghesito”: i concerti si alternano a spettacoli teatrali di vario genere, i nomi in calendario si sono fatti più prestigiosi e questo inevitabilmente ha portato all’introduzione di un biglietto dal costo più che abbordabile.
Lazzaretto Estate Bergamo

Lazzaretto Estate, Bergamo

COME SI RAGGIUNGE: L’auto è sicuramente il mezzo più comodo considerato che siamo fuori dal centro in una zona molto tranquilla. In alternativa se abitate in città oppure l’avete raggiunta in treno, potete usare il pullman e arrivarci in una decina di minuti, ma controllate gli orari per il ritorno, perché purtroppo sono pochissime le linee con corse notturne.
Voto: 7,5
PUNTUALITA’ E ATTESA: La puntualità non è stata rispettata, di più! La sera purtroppo era prevista pioggia, così per scongiurare l’eventualità di non poter terminare il concerto, hanno deciso di anticipare leggermente l’inizio. Per quanto riguarda l’attesa avrete a disposizione solo un chiosco bar e uno per il cibo. Le porte aprono circa due ore prima dell’evento, che nella maggior parte dei casi ha posti numerati. Se invece il concerto prevede anche posti in piedi il discorso potrebbe leggermente cambiare, ma stiamo parlando di una venue da massimo 1300 posti.
Voto: 7,5
ACUSTICA E ASPETTO:  Rispetto alle prime volte in cui ci sono andata l’ho trovato molto migliorato visivamente parlando. Il palco si trova nel prato, dove sul fondo abbiamo anche l’area ristoro con qualche tavolino, un ambiente molto carino e rilassato per poter fare aperitivo, vista l’ora di apertura cancelli in attesa che lo spettacolo inizi. L’acustica ne risente in positivo perché i rumori provenienti dall’esterno vengono ovattati, dando allo spettatore quella sensazione di intimità che concerti del genere creano.
Voto: 8
POST – CONCERTO:  Valutare questo aspetto è un po’ difficile soprattutto per quanto riguarda l’incontro con l’artista: la pioggia che ha ricominciato a scendere verso il finale, unita al fatto che era la prima volta ad un concerto con questa organizzazione, non giocano a mio favore. La sicurezza ha invitato la gente ad uscire quasi subito. La posizione è la migliore per tenere controllati i furgoncini che entrano per smontare gli stand o portare via il cantante: un occhio allenato può facilmente distinguerli e se non siete alla prima esperienza saprete anche che una volta salito, difficilmente l’artista scenderà.
Voto: 6,5
Tiriamo un po’ le somme 
Sicuramente la venue merita molto e ben si addice a concerti di questo tipo che strizzano un po’ l’occhio agli spettacoli teatrali. Pur avendo cambiato l’organizzazione, il costo del biglietto rimane abbordabile per questi eventi perché oscilla tra i 20 e i 35 euro.
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