LUCIO BATTISTI: facciamo un piccolo tuffo nella sua vita

Lucio Battisti nacque a Poggio Bustone il 5 marzo del 1943 e morì a Milano il 9 settembre del 1998. E’ stato un cantautore, compositore, polistrumentista, arrangiatore e produttore discografico italiano.

La Biografia

È considerato uno dei massimi cantautori italiani, come interprete e autore di musica, che compose anche per altri artisti. Per i testi si affidò invece sempre ai parolieri. La lunga stagione della collaborazione con Mogol, con il quale stabilì una forte empatia creativa, fu il fulcro del suo successo e ne costruì la dimensione di interprete della vita e dei sentimenti comuni.

Essa ha segnato in Italia un’epoca musicale e di costume ed è rimasta la principale immagine del cantautore, complice il ritiro totale dalle scene e dalla visibilità pubblica che Battisti, schivo nel rapporto con il pubblico e i media, mise in pratica dal 1982 fino alla morte prematura.

La morte di LUCIO BATTISTI

LA PREMATURA MORTE DI LUCIO BATTISTI

Sono passati 24 anni dalla morte del più celebre interprete di altri tempi. In quella stanza dell’Ospedale San Paolo di Milano dove un male ha avvolto lentamente ciò che rimaneva dell’anima del cantautore. Dall’isolamento degli ultimi anni, alle cure lontane dai rumours, fino a quel funerale a porte chiuse, nel comune di Molteno, dove l’artista aveva scelto di trasferirsi per stare più vicino alla moglie, Grazia Letizia Veronese. Lui aveva solo 55 anni e all’ultimo saluto erano presenti 20 fra le persone più care, tra cui Mogol.

PER COSA MORI’?

Non si hanno fonti certe a riguardo, poichè sua moglie impedì il divulgamento del bollettino medico. Si pensa che fosse un tumore al sistema linfatico che piano piano intaccò il pancreas e il fegato, e che successivamente creò complicanze ai reni.

Alcune curiosità sulla sua vita

PICCOLI COMPROMESSI PER AMORE DELLA MUSICA

Chissà perchè ai grandi artisti spesso capita di dover lottare “contro tutti” pur di coronare il proprio sogno. Anche a Lucio Battisti infatti è capitata una situazione simile a quella degli artisti analizzati negli scorsi giorni. Si dice che, ai tempi del liceo, ebbe una furente discussione col padre, che terminò con la rottura della sua chitarra in testa al piccolo Lucio.

Il motivo?

Il padre dell’artista voleva che terminasse gli studi adeguatamente, dato che li aveva molto trascurati a causa della musica, ma il ragazzo desiderava invece dedicarsi solo alla sua passione. Ma per fortuna fecero un compromesso: Lucio continuò a suonare, terminando gli studi senza fare il servizio militare come preferiva suo padre.

UNA SOLA VOLTA A SANREMO NEL 1969

“Un’avventura” fù il brano scelto che venne criticato molto da tantissimi giornalisti e critici musicali, fra cui Natalia Aspesi. Paragonò appunto la voce del cantante a dei “chiodi che stridono in gola”.

Quelle purtroppo non furono le uniche critiche nella sua carriera. Infatti sono stati tanti coloro che si sono espressi in maniera simile riguardo allo stile e alla musica di Lucio.

Come ad esempio Riz Ortolani: “Battisti scopiazza la sua musica”; Augusto Martelli: “Battisti è un dilettante spaventoso” e “un pallone gonfiato”; o ancora Aldo Buonocore “la sua voce è una lagna, uno strazio”.

Insomma: amato e odiato al contempo da vivo, e venerato ora che non c’è più.

“BUTTATO FUORI” DALLA SUA PRIMA COPERTINA?

Quando si trasferì a Milano, nel 1964 compose con Roby Matano le sue prime canzoni che entrarono a far parte del primissimo album di Lucio Battisti: Per una lira. La cosa curiosa è che i produttori optarono per non mettere il suo volto in copertina, ritenendo che l’artista fosse dotato di poco fascino e di uno scarso appeal.

E così si arrivò a un compromesso: Lucio fu messo in copertina, ma… di spalle insieme ad una ragazza!

UN PERSONAGGIO RISERVATO

Non è un mistero che l’artista sia stato molto riservato durante la sua vita e nella sua carriera. Infatti l’avversione per i pettegolezzi lo porterà a rifiutare un’intervista a Enzo Biagi.

AlEmy

 

Canale YouTube -> Lucio Battisti

Leggi anche -> Lucio Battisti: 21 anni dalla scomparsa del cantautore

 

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