La Festa di Dischi Sotterranei torna anche nel 2022 e tra gli ospiti c’è anche MIVERGOGNO. La festa si terrà dal 25 al 27 novembre a Padova: la resistenza musicale della provincia riunita, una linea up d’eccezione.
Venerdì e sabato vedranno un aperitivo con ingresso gratuito presso la Casetta Zebrina e con relativo concerto acustico showcase. La serate del venerdì e sabato saranno al CSO Pedro, dalle 21:30 con una carrellata di più di 7 band a sera e dj set fino a tarda notte, a cui seguirà un brunch sabato e domenica, ancora ad ingresso gratuito, in Casetta Zebrina. I biglietti per gli eventi @ CSO Pedro saranno disponibili a 10 euro solo in cassa per la serata singola, 15 euro per il venerdì e il sabato.
Mivergogno intervista
Quali sono tre dischi che sono stati fondamentali per la tua formazione musicale? E perché?
Sicuramente Mellon Collie and the infinite sadness degli Smashing Pumpkins, l’ho scoperto a circa 15 anni e mi ha letteralmente folgorato, Funeral degli Arcade Fire, la potenza e la bellezza di questo disco mi hanno fatto innamorare, l’ho ascoltato per un anno di fila, poi un altro classicone, inevitabilmente Nevermind dei Nirvana, indubbiamente è il più “commerciale” ma mi ha lasciato un segno indelebile.
Come sei entrato in contatto con la realtà Dischi Sotterranei, che geograficamente è distante dalla tua quotidianità? O forse sbagliamo e hai qualche legame speciale con Padova?
Quando ho finito di registrare il mio primo disco ho inviato un po’ di mail a case discografiche, Dischi Sotterranei mi ha chiamato qualche giorno dopo, ho accettato subito e quindi eccomi qui.
Come hai scelto i tuoi compagni di squadra per suonare dal vivo?
La formazione che ho adesso sono una band, si chiamano Hapnea, sono di Macerata come me, li avevo sentiti e il loro sound bello compatto mi piaceva, quindi con il tipo di live che avevo in mente ci calzavano a pennello.
E come descriveresti la festa di Dischi Sotterranei che hai vissuto l’anno scorso? E che cosa hai in serbo di diverso quest’anno?
La festa è stata una bomba, musica no stop, tanta tanta gente assetata di live, un ambiente vivo, credo sia stato il live in cui ho goduto di più.
Ultima domanda: se fossi un drink quale saresti, e perché?
Una Tennents, commerciale ma non per tutti i palati, semplice e diretta, arriva subito in testa.
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