Le Canzoni Giuste: “Se sei uno sfigato sei una canzone giusta”

Fuori il 27 gennaio la doppia pubblicazione dell’insolita band di stanza a Pescara LE CANZONI GIUSTE: “ACME”+ “ACIDA”. ACME è il racconto descrittivo di una tipica giornata da “canzone giusta”: una somma di tante piccole sfighe che ti rendono la vita insopportabile. Mentre “ACIDA” è un personale remake dell’omonima canzone dei Prozac +.

Noi li abbiamo intervistati per scoprire qualcosa in più sul loro progetto!

le canzoni giuste

Le Canzoni Giuste intervista

ACME” + “ACIDA” (rivisitazione in chiave personale del singolo dei Prozac +) sono le vostre due nuove uscite del 27 gennaio: quanto entrambe raccontano della vostra quotidianità sia privata che musicale?

In genere è una caratteristica delle nostre canzoni, raccontiamo sempre il nostro punto di vista delle cose, quindi ci rispecchiano sempre molto. O meglio rispettano noi stessi nel periodo in cui le facciamo uscire, anche noi cambiamo o possiamo cambiare idea.

Queste due canzoni sono vicine perché collegate: la sfiga è un po’ la nostra bandiera, se sei uno sfigato sei una canzone giusta. La nostra “Acida” invece è un po’ la conseguenza, e infine la cura a questa sfiga.

Ognuno a suo modo ha sempre quella dose di sfighe nella vita di tutti i giorni, voi avete trovato un antidoto o anche soltanto un amuleto per contrastarla?

Diciamo che è più un amuleto falso.
È chiaro che se ti dici sempre e costantemente di essere sfigato, e lo sei, la tua sfiga avrà un peso emotivo maggiore.
Tutti siamo più o meno sfortunati e fortunati, il caos regna sovrano. Avere un punto visto di vista ottimista aiuta.
La sfiga può anche essere persistente in alcune giornate, ma se le dai un peso specifico minore, avrà meno conseguenze sulla tua vita, forse…

Avete un gusto e uno stile sicuramente molto particolare, noi vi immaginiamo perfettamente in un videoclip, voi ci state già pensando?

Ne abbiamo fatti diversi, in particolare lo scorso anno con l’ultimo album pubblicato “Felici e Contenti” ci diamo divertiti molto insieme al regista che ha collaborato con noi, Antonio De Gregorio.
È stato molto divertente, e non nego che in questo periodo ci siamo risentiti per scambiarci delle idee.
Onestamente per il momento non stiamo progettando dei nuovi videoclip, non nell’immediato futuro.
Sicuramente al termine di questo ciclo di uscite faremo come sempre qualcosa di nuovo, quindi potrebbe succedere.

Quali sono tre dischi che a vostro parere sono stati fondamentali per la vostra formazione musicale? E perché?

Questa è una domanda apparentemente semplice, ma per il nostro progetto è estremamente difficile rispondere.
Non esistono dei dischi fondamentali per la formazione de LCG, ogni membro della band risponderebbe con 3 dischi differenti, e da 3 diventerebbero 12.
Ci sono delle linee guida che insieme abbiamo fissato su scelte di stile, ma sicuramente non legata a nessuno.
Probabilmente possiamo rispondere con quegli artisti a cui la stampa ci ha associato: Caparezza, gli Elio, i CCCP, o i Little big, musica per bambini.
Sono tante sfaccettature diverse, difficile dire uno piuttosto che un altro.

Se dovessi descriverti con una bevanda, quale sarebbe e perché?

Cochina bella fresca:
frizzante, dissetante, dolce ma un po’ aspra che alla fine della lattina però ti asciuga la bocca.

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