Carroponte – Milano, recensione

Recensione da fan per fan.
Istruzioni pratiche e consigli per vivere al meglio il concerto.

Carroponte

Carroponte – Sesto San Giovanni, Milano

Nella recensione di oggi ci occupiamo di un altro dei luoghi simbolo dei concerti nella provincia milanese, che per popolarità potrebbe competere con il Forum di Assago: il Carroponte a Sesto San Giovanni.

COME SI RAGGIUNGE: Il modo migliore sicuramente è la macchina. Anche se ci sono sia la stazione ferroviaria che quella della metropolitana (la fermata di Sesto Rondò dista una decina di minuti a piedi dal Carroponte), consiglio l’auto perché la zona non è molto sicura soprattutto se si è soli.  Muoversi con i mezzi vorrebbe dire poi pernottare, dover ripiegare su Milano e potrebbe essere dispendioso.
Voto: 6

PUNTUALITA’ E ATTESA: Purtroppo entrambi gli aspetti sono problematici. Se un po’ di ritardo lo si mette sempre in conto per quanto riguarda il concerto, averlo anche all’apertura dei cancelli potrebbe essere parecchio fastidioso. Svolgendosi prevalentemente in estate, vuol dire che il rischio di restare in coda per ore sotto il sole è concreto. Vicino c’è anche un centro commerciale se la transenna non è tra le vostre priorità. Mettete in conto due cose: se arrivate al mattino presto la coda si farà in strada per poi spostarsi all’interno; lo staff sentirà l’esigenza ogni tot di “compattare” quando la gente inizia ad essere tanta. Questo vuol dire rischio di essere superati se non si hanno i riflessi pronti e avere pochissimo spazio per muoversi. La situazione si ripeterà fino ai controlli che avverranno giusto 2-3 ore prima del concerto.
Voto: 5,5

ACUSTICA E ASPETTO: Il colpo d’occhio una volta entrati è molto suggestivo perché il concerto si svolgerà sotto un imponente struttura metallica a forma di arco al cui lato sono distribuiti tanti tavolini e stand che richiamano un po’ l’atmosfera dei festival d’oltreoceano. La maggior parte dei concerti prevede solo il posto in piedi, nelle occasioni in cui ci sono anche quelli a sedere parliamo di circa 3000 a fronte di una capienza massima di 9570 posti. Il Carroponte si sviluppa più in lunghezza che in larghezza, arrivando tardi il rischio è quello di trovarsi verso fondo e non vedere nulla a meno che l’artista non decida di mettere degli schermi sul palco. Tutto questo sorge all’interno di un parco archeologico che testimonia il passato industriale di quell’area e aiuta l’acustica a non risentire troppo dei rumori esterni.
Voto: 6,5

POST – CONCERTO:
Finito il concerto verrete allontanati quasi subito dall’area palco per permettere le operazioni di smontaggio, ma potrete comunque usufruire sia degli stand che si trovano sotto la struttura metallica che quelli nel prato. Incontrare l’artista è molto difficile quindi non contateci troppo.
Voto: 5.5

Tiriamo un po’ le somme
Come avrete potuto capire dai voti più bassi, il Carroponte attira più per il nome che per la funzionalità. Insomma uno di quei posti dove andare solo se non hai alternative perché magari è l’unica data italiana dell’ artista o se abiti nei dintorni.
Prima di preparare lo zaino fate un giro sul loro sito perché ci sono regole piuttosto rigide: cibo e acqua non possono essere portati dall’esterno.
Voto finale: 6 –

 

Leggi anche -> “Måneskin, Honey are you coming? il nuovo singolo e il tour”

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