FRIDAY IN LOVE #41: Le pagelle di Casablanca, Capitano Merletti e Sal Rinella

In questo Friday in Love #41 tornano gli album: ecco le pagelle di “Non solo qui ed ora” di Casablanca, “Medusa” di Capitano Merletti e “Storie, dubbi e nicotina” di Sal Rinella.

friday in love #15

FRIDAY IN LOVE #41

Casablanca – Non solo qui ed ora

Originalità disco

Un suono molto originale, che fonde il cantautorato con il jazz e l’elettronica, per un risultato nuovo. I brani sono 8, e ripercorrono la crescita e il cambiamento dell’artista, legato ad esperienze di vita e scoperte.

Armonia tra le tracce

Come tanti capitoli della storia personale di Casablanca, i brani sono tanti piccoli percorsi che l’artista ha intrapreso. Il fil rouge delle canzoni si dipana tra tre città, che semanticamente e concretamente intermezzano la vita e la crescita del cantautore. ogni brano ne è un richiamo, con grandi differenze musicali tra l’uno e l’altro che sottolineano i momenti di cambiamento, profondo e personale.

brani degni di nota

Consciousness Overture, la traccia d’apertura, è un tuffo nell’elettronica, nell’astrattismo quasi onirico, come a voler preparare il viaggio interiore dell’ascoltatore.

voto: 7/10

Capitano Merletti – Medusa

Originalità disco

In uscita il prossimo 24 novembre, Medusa è un mix fluorescente di suoni e immagini. Traslucido e fluttuante come l’animale che presta il proprio nome al titolo della raccolta, l’album è un caleidoscopio che va dal folk alla psichedelia, in modo estremamente fluido e dolce.

Armonia tra le tracce

Le canzoni sono ben 21, l’album è doppio e denso, pur sembrando leggero ad un primo ascolto. E’ una raccolta dei momenti più significativi di Capitano Merletti, un album che lui stesso definisce con un andamento contrario alla musica di oggi: “è lungo, richiede tempo per essere digerito”. 

Brani degni di nota

La traccia numero 12, Kissing with no shame the golden pain, ha il suono da festival estivo americano anni 80, polaroid e luce filtrante, melodie psichedeliche e un effetto quasi lo-fi molto naturale, alla Dumbo Gets Mad.

voto: 8/10

Sal Rinella – Storie, dubbi e nicotina

Originalità disco

Due parole: pop-punk. Sulla scia del ritrovato successo del pop-punk, Sal Rinella è un esempio della declinazione del genere all’italiana, non solo per la lingua scelta per il cantato, ma anche per i temi e i riferimenti dei testi, della musica, dello stile.

armonia tra le tracce

il suono è senz’altro il thread che collega i brani, oltre a raccontare ciascuno storie di vita vissuta, non patinate seppur – a modo loro – romantiche. I suoni di chitarra, la velocità, il cantato, sono tutti elementi inseriti da Sal Rinella in modo perfettamente punk, da manuale.

brani degni di nota

Milano è senz’altro una dichiarazione d’amore per la propria città, interessante la scelta di inserire una cover, Non c’è più niente da fare, di Bobby Solo, sempre in chiave pop punk.

voto: 7/10

leggi anche-> Friday in Love #40: le pagelle di Sistemi Computazionali, Il sogno della crisalide e Tecà

 

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