FRIDAY IN LOVE #57: le pagelle dei Five Sides e Michael The Skillerz

Friday in love #57 presenta due artisti in questa pagella di marzo. Ecco i Five Side con “V” e Michael The Skillerz con una doppietta: “The North Wild Sp1rit” e “Edgar Allan Flow”.

FRIDAY IN LOVE #57

Five Sides – V

Originalità disco:

Già ospiti della pagella della scorsa settimana, i Five Sides tornano con V, l’EP di debutto della band. “V” vuole essere un omaggio a tutti quei venerdì sera che creano occasioni e idee, che sembrano tanto assurde ma che col tempo diventano punti centrali della vita.

I cinque brani contenuti nell’EP sono un bel mix di generi e sonorità, che aiutano nel rendere l’idea delle mille sfaccettature e cambiamenti che una band attraversa nel trovare la propria voce.

Armonia tra le tracce:

Il collegamento principale delle tracce non è tanto melodico quanto semantico. I Five Sides hanno voluto raccontarsi attraverso i brani, e le storie per natura diverse sono accompagnate da arrangiamenti e influenze diverse per ogni singola canzone.

Brani degni di nota:

BPPV ha un sound estremamente alla “Red Hot Chili Peppers”; consigliato l’ascolto per un ottimo inizio di weekend.

Voto: 8/10

Michael The Skillerz – The North Wild Sp1rit

Originalità disco:

“The North Wild Sp1rit” è il primo dei due lavori firmati Michael The Skillerz oggi su Friday in Love. L’album rappresenta il ritorno sulle scene dell’artista, il primo progetto solista in 10 anni dove Michael raccoglie e concentra la propria filosofia, il proprio stile e il proprio messaggio.

Definibile come un manifesto dell’arte di Michael, questa raccolta di 12 brani racchiude in stile rap/hip hop tratti intimi della propria personalità e sfoggio di abilità tecnica e di scrittura.

Armonia tra le tracce:

Il mix di brani rientra nel concept di risultare un incontro tra “il mister Hyde e il Dottor Jekyll” che convivono all’interno dell’autore: Mi piace pensare che queste due anime cosi diverse riescano a convivere dentro di me sia a livello umano che a livello artistico e che solo dall’unione e dalla convivenza delle due può uscire qualcosa che mi rappresenta a pieno e mi rende diverso dal resto”, così il rapper descrivere il proprio disco.

Brani degni di nota:

Forse tra tutte, la canzone più esemplificativa del valore che la musica e lo scrivere ha per il rapper è proprio “Lettera alla Musica”, in quarta posizione nella tracklist.

Voto: 7.5/10

Michael The Skillerz – Edgar Allan Flow

Originalità disco:

Dopo l’album precedente, Michael The Skillerz torna nel 2024 con un nuovissimo lavoro, meno intimo e piu legato ai canoni del rap moderno. “Edgar Allan Flow” é un disco con una qualità tecnica e lirica più elevata rispetto al predecessore, e delle linee melodiche piú fresche ed orecchiabili.

Armonia tra le tracce:

Le dodici canzoni scorrono con leggerezza tra rime pungenti e riflessioni sulla bellezza di essere un artista. Non mancano i riferimenti pungenti all’attualità dell’industria musicale, con le sue ipocrisie e contraddizioni, le cosiddette “punchline” che arrivano a sorpresa e lasciano l’amaro in bocca a chi ascolta.

Brani degni di nota:

Con un campionamento dei un canone particolare dell’Alleluia, “In the Name of the God” è particolarmente dura, sia come beat che come testo, una protesta contro la religione che ottenebra la razionalità.

Voto: 7/10

Leggi anche -> Friday in Love #56: le pagelle di Five Sides, Eliachesuona, NIOX e Salvo Boulevard
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