FRISÀRI: “Cerco nella nella musica una crescita personale identitaria”

Esce martedì 16 aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali per Futura Dischi (e in distribuzione The Orchard) il nuovo singolo di Frisàri. .

“Giurami” è un brano dalle sonorità indie-rock dove i riff di chitarra elettrica e le loro distorsioni si intrecciano e delineano l’ambiente muovendosi come synth e lasciando spazio ad un testo di matrice cantautorale.

Noi lo abbiamo intervistato, partendo sempre dai suoi tre dischi fondamentali.

Frisàri intervista

Frisàri intervista

Quali sono tre dischi che a tuo parere sono stati fondamentali per la tua formazione musicale, e per quale motivo?

Non ho alcuna formazione musicale all’infuori di una compilation di Battisti, una di Celentano e una di Laura Pausini che scandivano le giornate al mare da piccolo con i miei genitori. Non penso valga come risposta perciò partirei con “Anima latina” di Lucio Battisti che é stato il primo vinile che ho comprato perché le canzoni di quell’album non erano contenute nella compilation sopra citata.

Il secondo è un disco del periodo della mia adolescenza: “Endkadenz Vol.1” dei Verdena. Non ci capivo niente ma mi pareva avesse qualcosa in più (lo penso tuttora).

Sul terzo é dura e anche se non ho mai compreso cosa spinga un artista a intitolare un album col proprio nome vi dico “KIWANUKA” di Micheal Kiwanuka perché é leggero e vero, un antidoto alla loudness war.

E partendo dal principio, quando sei diventato Frisàri, e perchè proprio questo nome per il tuo progetto musicale?

Frisàri è il mio secondo cognome quindi in un certo senso lo sono sempre stato. L’ho scelto per ricordarmi di cercare nella musica una crescita personale identitaria.

E che dimensione ha l’attività live per te? È vero che dopo il 2020 e tutto ciò che è successo ha rallentato tutto, e tutt’oggi è ancora difficile suonare dal vivo? Più difficile rispetto al mondo prima della pandemia…

Per me i concerti sono la cosa più importante, ho iniziato a pubblicare i primi brani durante il covid quindi con grande ottimismo direi che va sempre meglio anche perché non ho un metro di paragone reale col “pre-pandemia”.

Qual è significato che hai attribuito a “Giurami”?

Credo che la musica sia paritaria, il significato che le altre persone attribuiscono alle mie canzoni é spesso più interessante e arricchente della mia personale visione (GIURO).

Ultima domanda: se fossi un drink, quale saresti e perchè?

Se fossi un drink sarei un Gin Fizz perche é un Gin tonic che ci crede.

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