I “vizi” dei Sunset Radio

sunset_radioTi sogno California e un giorno io verrò”, cantavano nel 1966 i Dik Dik, in una cover della celebre “California Dreamin’” dei The Mamas & The Papas. Nel 2016 sarebbe stato molto più facile assaporarla anche dall’Italia, grazie ai Sunset Radio, con il loro album “Vices“. Andrea Neri ( voce), Matteo Rossi (chitarra, seconda voce), Gabriele Valentini (basso, seconda voce), Davide Pazzaglia (batteria) hanno, infatti, scelto di scrivere e suonare brani che sanno di California, delle sue spiagge, dell’oceano e del surf.

Le loro influenze hardcore e pop punk californiano anni ’90 sono evidenti, ma non cadono mai nell’emulazione: è sorprendente per una giovane band saper recepire informazioni, facendole proprie senza però né seguire stereotipi né imitare qualcuno. Unico brano a porre una parziale eccezione è “State deep”, dalle sonorità punk che ricordano lontanamente i Green Day; gli altri otto brani sono nuovi, innovativi, freschi per il panorama musicale su cui si affacciano.

L’album trova la sua collocazione del punk rock, ma già dal primo ascolto è facile capire che i Sunset Radio conoscono bene tutto il mondo rock ed anche le sue contaminazioni: dall’hardcore di “Nothing to lose” e “Heart and sand”, al punk rock di “Surrounded” (primo singolo estratto), per arrivare al melodic hardcore punk di “Older”. “Vices” si chiude poi con una versione acustica di “Bed of roses”, presente dapprima in versione punk, che mette in luce anche un’altra loro qualità, la versatilità.

Se il loro “vizio” è quello di fare buona e nuova musica, allora non è proprio vero che tutti i vizi fanno male.

www.facebook.com/sunsetradiopunk
www.instagram.com/sunset_radio

Anna Gaia Cavallo

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
0.00 avg. rating (0% score) - 0 votes