Diario di Bordo, Daniele Coletta racconta “Piove sulla luna”

Daniele Coletta racconta nel nostro Diario di Bordo il suo nuovo singolo. “Piove sulla luna” è uscito a inizio anno, ma andiamo a scoprire cosa si nasconde dietro al brano.

Daniele Coletta diario di bordo

Diario di Bordo, Daniele Coletta racconta “Piove sulla luna”

“Piove sulla luna” nasce dall’esigenza di raccontare quanto sia bello, anche se spesso doloroso, connettere con le proprie emozioni. Il brano è cronologicamente il primo che ho scritto dopo la fine della mia prima storia d’amore con il mio uomo. Le emozioni erano ancora fresche e confuse. E’ stata la storia che mi ha reso libero con gli amici, con la famiglia, con me stesso.

Mi sono riscoperto vulnerabile. Ho conosciuto un lato di me che pensavo non mi appartenesse. Mi ero sempre chiesto come facesse la gente ad essere così empatica, a ritrovarsi nelle storie di altri, ma il fatto è che non avevo vissuto nulla che mi avesse mai realmente toccato così nel profondo.

Ho iniziato un vero e proprio percorso di conoscenza e connessione con le mie emozioni che auguro ad ognuno di intraprendere. Il testo è nato in maniera del tutto spontanea. E’ nato nel momento in cui ho mostrato alcuni messaggi e riflessioni al mio producer e amico Marco Canigiula. L’alchimia di quel momento è stata essenziale per la riuscita del brano. In quell’attimo stava nascendo qualcosa di importante, intimo, profondo e forte, seppur vulnerabile.

La produzione musicale per ‘’Piove sulla luna’’ è molto più essenziale e semplice rispetto ai due brani precedenti. Volevo davvero che il brano parlasse chiaro e che l’ascoltatore passasse attraverso il percorso che ho fatto io. Volevo suscitare delle domande e riflessioni.

“Chi ha voglia di urlare al mondo quanto siamo disposti a calpestarci e a metterci in secondo piano per amore di qualcun altro? Quanto siamo disposti a mostrare la nostra vulnerabilità? “

Se dovessi scrivere in una semplice frase il significato del brano citerei proprio l’ultima frase: “Non piove sulla luna”.

A volte tendiamo a proteggere e ad idolatrare persone, storie che non lo meritano affatto. Diventiamo i direttori di un film dove vogliamo che tutto vada per il meglio e che ci sia sempre il lieto fine anche se basterebbe un minimo di lucidità per vedere la realtà, in questo caso molto più cruda e difficile da accettare.

Ho in mente tanti nuovi progetti, nuovi singoli, nuove cose da dirvi e da condividere, personalmente non vedo l’ora. Mi piacerebbe in un futuro prossimo cantare “Piove sulla luna” dal vivo! Incrociamo le dita!

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