Chi ci segue su Instagram (se non l’hai ancora fatto e ora che lo fai), sa che siamo state al Rock for People e tra gli headliner c’erano i Linkin Park. La band sarà il 24 giugno in Italia, vuoi sapere cosa ti aspetta? Te lo raccontiamo qui sotto.
L’ultima volta che ho visto i Linkin Park era agli I-days del 2017, poco prima della scomparsa di Chester. Non sono una a cui piacciono i cambiamenti, quindi devo dire che sono arrivata al loro concerto con un po’ di pregiudizi.

Linkin Park – Rock For People
Nonostante questo i Linkin Park hanno saputo conquistarmi e devo ammettere che il concerto è stato molto bello. Inizio con il dire subito una cosa Emily, la nuova cantante, è molto brava però in molte canzoni storiche l’assenza di Chester si sente parecchio. Ripeto: lei è molto brava, ma in quelle canzoni spesso manca di grinta, manca l’energia, e forse il dolore vissuto, che ci metteva Chester. Invece le nuove canzoni spaccano di brutto, sono tarate su di lei e si sente!
Sono uscita dal concerto con The Emptiness Machine che mi ronzava ancora in testa e Heavy is the Crown in loop. Mi ha deluso In the End”dove a cantare sono stati i fan, penso che Emily abbia fatto mezza strofa e sinceramente così perdeva molto. Numb, altro pezzo che adoro, è stata bella ma meno energica senza Chester.
Nell’insieme però hanno una bella coesione sul palco. Sono affiatati e vedere Mike Shinoda che sorride e interagisce con i fan, fa piacere. Si sente la voglia di suonare, di essere lì e di fare un bello spettacolo.
I Linkin Park non si perdono in frivolezze. Non hanno chissà quali effetti scenici, solo giochi di luci, loro stanno lì e suonano! Come dovrebbe essere! Al centro c’è la musica e basta, poca scena e tanta energia da trasmettere. Ho apprezzato molto.
L’unico momento di break è stato quando Mike Shinoda ed Emily hanno notato un fan con un cartello “Emily cut my hair”. Hanno fatto avvicinare il ragazzo e con un rasoio elettronico la cantante gli ha tagliato i capelli, abbastanza male aggiungerei, meglio come cantante che come parrucchiera. Un momento comunque spontaneo che ha fatto piacere. E’ bello quando un artista presta attenzione al suo pubblico.
In conclusione, il concerto dei Linkin Park merita sempre, soprattutto per le canzoni nuove e sì, tornerei volentieri a rivederli perché hanno una bella energia, anche se si sente l’assenza di Chester.
Leggi anche –> Rock For People 2025: 50,000 Visitors Over Five Days!
